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pubblicata il 03-02-2015
Lo scorso mese di giugno proponemmo la sentenza n. 21753 del 28 maggio 2014, con la quale la Suprema Corte confermava la condanna dell' "innaffiatore" per "getto di cose pericolose" ai sensi dell'art.674 c.p.
Ora, con sentenza n.460 dell' 8/1/2015, la V Sezione penale della Corte di Cassazione, assolve il condomino non considerando reato quanto è avvenuto:si tratta di una delle solite liti condominiali, sfociata nell’â€innaffiamento†completo di una donna da parte del vicino di casa armato di pompa dell’acqua, al grido di “vedrai cosa ti succederà , ti rimando da dove sei venutaâ€.
Per gli amministratori ANACI, il commento completo alla sentenza nella parte a loro riservata.
Per tutti UN ESEMPIO DA NON IMITARE.
E ci sarebbe da ridere, se non fosse preoccupante che la Suprema Corte debba occuparsi di vicende come questa!
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