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pubblicata il 10-03-2014
I cancelli motorizzati che normalmente troviamo nei condomini e/o nelle abitazioni private dal 27 gennaio 2010 sono inseriti nella regolamentazione della Direttiva Macchine 2006/42 CE.
In occasione del convegno organizzato da ANACI Rovigo il giorno 24 febbraio 2014 gli amministratori presenti hanno potuto apprendere quali siano stati i passaggi normativi che dalla UNI 8612 hanno portato all’attuale regolamentazione che come punto cardine pone i requisiti essenziali di sicurezza verso le persone.
Il cancello automatico, identificato con marchio CE, deve essere:
1. Funzionante
2. Sicuro
3. Certificato
Dalla UNI-EN-12453 ovvero come il cancello è concepito fino alla UNI-EN-12445 ovvero come lo stesso dev’essere testato.
Dovrà essere pertanto cura di ogni proprietario e/o amministratore far eseguire una manutenzione regolamentata dalle vigenti normative ovvero:
1. Tenuta del libretto d’impianto e libretto manutenzione ove viene riportata l’analisi del cancello, le protezioni minime per limitare i rischi, la presenza di marchiatura CE, i criteri di valutazione dei rischi con relative prove per la verifica se conformi alla norma EN 12978 (es. quando i valori delle forze risultano superiori, installare un dispositivo di protezione come un bordo sensibilie) identificazione dei rischi meccanici dovuti al movimento dell’/delle anta/e ovvero rischi di cesoiamento, convogliamento, taglio, uncinamento, impatto, schiacciamento.
2. Visite di controllo semestrali da annotare nel libretto di cui al punto 1° con firma del tecnico compilatore provvisto dei requisiti di legge.
3. Verifica di eventuali prescrizioni (es.installazione di cordini di sicurezza antiribaltamento).
Davide Russian
Addetto Stampa ANACI Ve
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