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pubblicata il 13-02-2014
Ecco una piccola guida per chi abita in condominio e nella prossima assemblea deve nominare il nuovo amministratore.
1. Occhio ai requisiti professionali. La recente riforma (legge 220/13) stabilisce l'obbligo di diploma di scuola superiore: questo livello minimo di istruzione è fondamentale, insieme alla frequenza di un corso di formazione di base.
Inoltre, il professionista non deve aver subito alcuna condanna penale. Altro obbligo imposto per legge è la formazione continua.
2. Amministratore certificato. La legge 4 del 2013 consente alle associazioni che rappresentano un'attività non regolamentata di rilasciare una 'certificazione di conformità . In pratica, è un attestato che comprova i requisiti professionali dell'amministratore, previa verifica da parte della stessa associazione, che ne è legalmente responsabile. Tale certificato fa parte delle garanzie da fornire agli utenti, come lo sportello per il consumatore e la polizza assicurativa.
3. La consulenza con gli specialisti. Un amministratore condominiale deve essere un po' ingegnere, un po' avvocato, un po' fiscalista. È necessario, quindi, che si avvalga dell'aiuto di consulenti fidati. Anche in questo caso, l'appoggio di un'associazione e dei suoi specialisti si rivela importante.
4. Quasi un manager. Per legge gli amministratori condominiali sono chiamati a occuparsi dei problemi più disparati: risparmio energetico, ristrutturazioni, sicurezza degli impianti.
5. Non di sola carta. Gli attuali obblighi contabili a carico del professionista condominiale impongono l'ausilio di un computer. Diffidate dunque di chi dice che 'fa tutto a mano‘: non garantisce la correttezza delle procedure amministrative.
6. L'associazione conta. Formazione di base, aggiornamento, certificazione, consulenze specializzate, informazione in tempo reale, certificazione di conformità : queste attività sono tipiche di un'associazione di categoria rappresentativa del settore.
7. La prova del nove. Subito dopo la nomina, il professionista deve apporre la targa con nome e recapiti all'esterno del condominio, in modo da consentire ai condomini di rintracciarlo facilmente, evidenziando anche l'iscrizione all'associazione di categoria.
Fonte: www.finanzautile.org
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