MA COSA STA SUCCEDENDO?

pubblicata il 02-12-2013

Sempre più spesso leggiamo sulla stampa notizie che riguardano, negativamente, gli amministratori di condominio.
Fondi che scompaiono, amministrazioni pubbliche che intervengono sollecitate dai condomini, malversazioni, amministratori in fuga: sembra un'epidemia.
Evidentemente l'entrata in vigore della riforma degli articoli del C.C. riguardanti il condominio, che dalla gran parte degli esperti è stata definita, in realtà, come riforma della figura dell'amministratore, ha portato al collasso alcune situazioni pregresse che, fin'ora, erano riusciti in qualche modo a mascherare.
Ecco allora che un primo risultato questa riforma sembra averlo.
Sono iniziate le pulizie di primavera: amministratori improvvisati, truffaldini, incompetenti, non riuscirete più a coprire le vostre manchevolezze adducendo scuse e giustificazioni.
Solo i colleghi professionali e organizzati potranno sopportare e gestire la mole di oneri, incombenze e responsabilità che il "sistema condominio" sta affidando all'amministratore e che, con la riforma, sono soggetti al controllo continuo dei condomini.
Chi non ce la fa fugge!
E qui entra in gioco la funzione determinante delle associazioni di categoria.
In particolare l'ANACI, che ora è anche inserita nell'elenco delle associazioni riconosciute dal Ministero dello Sviluppo Economico, che non solo si occupa dell' aggiornamento tecnico professionale degli associati, ma vigila anche sul rispetto da parte degli iscritti delle norme deontologiche e professionali, a tutela di tutti gli utenti.
Con la certezza di contribuire al miglioramento sia delle qualità professionali dei propri iscritti, sia di lavorare per creare un rapporto trasparente e consapevole con tutti i condomini.

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