LA RISPOSTA DELL'ESPERTO
Prima domanda: vorrei sapere se è lecito e legittimo che il presidente dell'assemblea firmi il verbale subito dopo la fine della seduta, quindi non la versione definitiva che poi arriva a tutti i condomini, a volte il verbale è firmato "tutti i condomini" cioè quelli presenti all'assemblea, ma nessuno di questi è mai andato nello studio dell'amministratore per firmare il testo definitivo, il segretario è sempre l'amministratore. Seconda domanda: è lecito il voto di scambio in condominio? per esempio, l'ascensore non funziona e l'amministratore ignora le mie richieste, dopo sei mesi di inutili telefonate e mail una condomina vicinissima all'amministratore si offre di intercedere in cambio della mia delega per l'assemblea cui non partecipo, e poi miracolosamente dopo l'assemblea l'ascensore viene riparato. Cosa devo gridare urrà o qualcos'altro? Ultima domanda: nel luglio 2013 l'amministratore sfiduciato ma non sostituito ha partecipato a una riunione con alcuni condomini, le convocazioni non sono state comunicate a tutti i condomini, non esiste elenco dei partecipanti nè verbale, quindi non è una assemblea regolare. Tuttavia sono state prese decisioni perchè subito dopo sono iniziati piccoli lavoretti non necessari nè urgenti: è stato coperta la presa di mandata per i vigili del fuoco (idrante), cambiati i cartellini coi nomi sulle cassette postali e tagliate le siepi nei giardini di proprietà . Non in tutti i giardini, solo in quelli abbandonati a se stessi e quindi fastidiosi per il transito dei condomini. Ora l'amministratore ha addebitato il costo della potatura al condominio in barba al regolamento condominiale e alla mancanza di una delibera valida, il costo degli altri interventi è sconosciuto non c'è traccia nel consuntivo, ho chiesto spiegazioni, ma l'amministratore non risponde alle mie PEC, mi ignora volutamente per ragioni che è troppo lungo spiegare. Vorrei sapere se posso dichiararmi dissenziente attraverso una lettera o se devo per forza partecipare personalmente o per delega alla prossima assemblea. Poichè l'amministratore ha già pagato questi lavori ci sono poche possibilità che li restituisca quindi vorrei sapere come posso tutelarmi e cosa posso fare se l'assemblea decidesse di accettare la decisione dell'amministratore e soprassedere. Perchè tanto ormai..., e poi sono pochi soldi..., e poi è solo per una volta..., e poi tanto fanno sempre quello che vogliono loro. I soliti discorsi da condominio. Grazie per la risposta.
Risposta:
I soliti discorsi da condominio.....
Eggià , gentile signora Cheti, leggendola mi pare di sentire i soliti discorsi da condominio: la condomina che ha ascendente, il gruppetto che decide, l'amministratore che fa ciò che non piace e non fa ciò che piace ecc.
La dominante dei suoi quesiti in effetti sembra essere la dinamica dei rapporti interni al condominio più che i fatti in se (di cui parlerò dopo).
Faccia una prova a parti invertite e riviva, nei panni dell'amministratore, le situazioni che ben conosce. Forse in questo modo le risposta potrebbe trovarle da sola.
E veniamo ai fatti:
1) Verbale. E' corretto che il verbale venga firmato seduta stante. La copia trascritta dovrebbe essere uguale all'originale. Se la "versione definitiva " è diversa dovrà essere firmata da presidente e segretario (che può essere tranquillamente l'amministratore). La firma di "tutti i condomini" non è quasi mai richiesta e quindi ininfluente. Non è che firmano il verbale in assemblea?
2) Voto di scambio. La prego, mi permetta di sorridere. Siamo in quello che ho scritto sopra. Sono le normali dinamiche dei rapporti tra persone.
3) Amministratore sfiduciato e lavori vari. Innanzitutto se l'amministratore non è stato sostituito è il "vostro amministratore", del quale lei può o meno aver fiducia, ma è nel pieno esercizio delle sue funzioni: E da luglio del 2013 ne avreste avuto del tempo per sostituirlo. Per quanto poi riguarda ciò che fa o non fa, chi segue o non segue, lei ha l'assemblea per rappresentare le sue doglianze. E se l'assemblea ratifica l'operato dell'amministratore che lei ritiene contrario a legge o regolamento, lei ha una unica strada: l'impugnazione delle delibere in assemblea.
Se ti è necessario un approfondimento o assistenza, contatta il professionista ANACI più vicino. Sicuramente otterrai un aiuto competente e risolutivo.
Guido Bartolucci
consulente per il condominio
www.espertoincondominio.it
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