LA RISPOSTA DELL'ESPERTO

    STRADA IN COMUNIONE - Nicola

    Buongiorno , vorrei porle la seguente domanda : sono Comproprietario di una stradina di tre metri per uso passo carraio. Ho chiesto in comune Autorizzazione Passo carraio , ma mi riferiscono che occorre il consenso dell'altro proprietario, che però non me lo dà . - Ho ribadito che devono dare a me Autorizzazione passo carraio per la parte che interessa a me (cioè la mia metà di strada) . E corretta la mia richiesta ? e se No ,cosa posso fare ? grazie anticipatamente


    Risposta:

    Gentile signor Nicola,
    innanzitutto, se la strada è in comunione, non esiste una sua metà ed una metà dell'altro proprietario.
    Esiste un'unica strada sulla quale ambedue hanno gli stessi diritti.
    Quindi, poiché la richiesta di autorizzazione del passo carraio non è un atto che che alteri la destinazione del bene né impedisce all'altro partecipante l'uso della cosa, anzi, lo rende più agevole (o quantomeno regolare), lei, in base all'art.1102 C.C., purché ne sopporti interamente le spese, può richiedere al Comune tale autorizzazione (per l'intero fronte).
    E' singolare che il comune non accetti la sua domanda ma, oggi che sono chiamati a rispondere degli atti amministrativi, alcuni impiegati hanno paura anche della loro ombra e, molte volte, rifiutano anche gli atti dovuti.
    Molti comuni, correttamente, hanno previsto, nei moduli di domanda, la figura del comproprietario. Non so nel suo.
    Provi a presentare la domanda non per se ma come "rappresentante della comunione".

    Se ti è necessario un approfondimento o assistenza, contatta il professionista ANACI più vicino. Sicuramente otterrai un aiuto competente e risolutivo.

    Guido Bartolucci
    consulente per il condominio
    www.espertoincondominio.it""



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