LA RISPOSTA DELL'ESPERTO
L'amministratore del mio condominio rifiuta di rispondere da agosto 2013, a mie telefonate, raccomandata e sollecitazione del SUNIA, in merito alla richiesta di delucidazioni sulla grande discrepanza fra le spese preventivate e quelle effettivamente risultate. Chiedo se può legalmente farlo e come posso io avere le informazioni che chiedo. Saluti. Ada
Risposta:
Gentile signora,
a volte può capitare di non avere risposte ai quesiti che vengono posti, oppure che si ritenga di aver dato le risposte richieste ma che chi ci ascolta non voglia accettarle.
In questi casi, i rapporti tra le persone diventano complicati. E qualcuno non trova altra via che fuggire dalle responsabilità che il ruolo che riveste gli impone, evitando il problema.
Direi che questo è il suo caso che, ritengo, possa essere utilmente trattato in sede di media/conciliazione dove, un esperto, potrà aiutarla a capire cosa sta succedendo e, soprattutto, a riaprire un canale di comunicazione.
In alternativa chieda di vedere la documentazione del bilancio contestato, così si potrà rendere conto di ciò che è successo. Se anche in questo caso otterrà risposta negativa o il silenzio del suo amministratore, potrà /dovrà rivolgersi al giudice: il rifiuto di fare esaminare tale documentazione si configura come causa di revoca dell'amministratore inadempiente.
Se ti è necessario un approfondimento o assistenza, contatta il professionista ANACI più vicino. Sicuramente otterrai un aiuto competente e risolutivo.
Guido Bartolucci
consulente per il condominio
www.espertoincondominio.it
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