LA RISPOSTA DELL'ESPERTO
Buongiorno abito in un condominio formato da sei palazzine con otto appartamenti ognuno. Nel 2022 abbiamo usufruito del 110 per i lavori di ristrutturazione . Gradirei sapere quale percentuale viene riconosciuta all'amministratore inoltre può chiedere un ulteriore compenso? Se si in che percentuale
Risposta:
Gentile Daniela,
a seguito della c.d. "legge Bersani" del 2006, sono stati aboliti tutti i tariffari professionali lasciando alla libertà delle parti la negoziazione della parcella.
Con l'entrata in vigore della riforma del condominio, nel 2013, però, il legislatore ha stabilito, all'art.1129 c.14 C.C.: " L'amministratore, all'atto dell'accettazione della nomina e del suo rinnovo, deve specificare analiticamente, a pena di nullità della nomina stessa, l'importo dovuto a titolo di compenso per l'attività svolta"
Quindi l'amministratore potrà richiedere tutti i compensi comunicati all'atto della nomina (e quindi accettati dall'assemblea).
Se non li avesse comunicati la nomina sarebbe nulla... ma questo è un altro problema.
Se ti è necessario un approfondimento o assistenza, contatta il professionista ANACI più vicino.
Sicuramente otterrai un aiuto competente e risolutivo.
Guido Bartolucci
ww.espertoincondominio.it
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