MAGGIORANZA COME PARE ALL'AMMINISTRATORE - Giampaolo

In una assemblea per ratificare spesa di circa 500.000,00 € per impianto di riscald.,prodotto un solo preventivo,la ditta era presente in votazione;favorev. 439,09 mill.su928,27 l'ammin.prima dich. che serve il 51%, dopo dich.scritta della ditta che si fa carico event.spese legali, dich. valida perché super. a un terzo. E' legale?

Risposta:

Egregio Giampaolo,

no, non è legale. E' un modo per sfruttare l'eventuale ignavia dei condomini e far passare una delibera senza maggioranza.

E mi spiego.

A seguito della arcinota sentenza della Cassazione a sezioni unite del marzo 2005, le delibere nulle sono state limitate a pochissimi casi.

Quindi, anche una delibera assunta senza la maggioranza prescritta (in questo caso maggioranza dei presenti che rappresentino almeno 500 millesimi), se non viene impugnata entro 30 giorni dall'assemblea, per i presenti, o 30 giorni dal ricevimento del verbale, per gli assenti, diviene pienamente valida.

Ecco perchè l'amministratore ha cambiato opinione: la ditta, che ha tutto l'interesse a eseguire un lavoro di questa portata, ha messo per iscritto che se qualcuno impugnerà la delibera le spese se le assume lei.

Ha praticamente comprato un biglietto della lotteria: se nessuno impugna, vince il primo premio!

I contrari, anche per le modalità dell'appalto (una sola ditta per un appalto da 500.000 euro?!?!), farebbero bene a rivolgersi subito ad un legale: la causa sarebbe vinta in partenza.


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Guido Bartolucci
www.espertoincondominio.it

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