LA RISPOSTA DELL'ESPERTO
Buon giorno, desidero sapere che cosa si deve fare quando l'Amministratore é in prorogatio. Grazie per la risposta. Cordiali saluti.
Risposta:
Gentile Signora,
innanzitutto con l'entrata in vigore della legge 220/2012, la prorogatio, nei fatti, non esiste più.
L'amministratore rimane nei suoi pieni poteri sino alla nomina del sostituto.
Nella pratica, oltre alla normale conferma, possiamo analizzare tre casi che rientrano nella fattispecie prima definita "prorogatio":
1) L'amministratore viene confermato con una maggioranza inferiore ai 500 millesimi o addirittura tacitamente: prosegue l'incarico come fosse stato confermato regolarmente.
2) L'amministratore è stato revocato ma non è stato nominato un sostituto: l'amministratore prosegue nell'incarico con pieni poteri ed ha diritto al pagamento delle sue prestazioni fino alla nomina del sostituto.
3) L'amministratore è stato revocato ed è stato nominato un altro amministratore: l'amministratore provvede al passaggio di consegne nel più breve tempo possibile, continuando nella gestione dell'immobile fino ad allora, ma senza diritto a compenso.
Cosa deve fare il condomino? Nulla, salvo che voglia sostituire l'amministratore. Allora chiederà la convocazione di una assemblea straordinaria per l'incombenza.
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Sicuramente otterrai un aiuto competente e risolutivo.
Guido Bartolucci
www.espertoincondominio.it
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