LA RISPOSTA DELL'ESPERTO
Buongiorno, il condominio di cui fa parte il mio appartamento è privo di un reale amministratore. L'inquilino che da molti anni gestisce come amministratore de facto non assolve i propri compiti: non indice con puntualità le assemblee, non presenta bilanci chiari e trasparenti, ecc. Non sappiamo nemmeno se sia iscritto all'ANACI. Come si può agire in questi casi per risolvere la questione?
Risposta:
Gentile Lorenzo,
Chiunque può fare l'amministratore del condominio purchè abbia i requisiti di onorabilità e professionalità previsti dal nuovo art. 70/bis delle d.a. C.C.
Anzi, chi amministra dove è anche proprietario, è esentato, dallo stesso articolo, dal titolo di studio, dalla formazione e dall'aggiornamento.
L'ANACI, in quanto associazione riconosciuta dal ministero dello sviluppo economico, svolge, per i suoi associati, le funzioni, previste dalla legge 4/2013 (che vale solo per i professionisti), demandate dallo stato, di formazione, aggiornamento e controllo.
Nel suo caso l'unica soluzione che vedo facilmente praticabile è, alla prossima assemblea, provvedere alla sostituzione dell'amministratore.
Naturalmente dovrà trovare altri condomini che la pensano come lei (una preventiva azione di lobbing sarebbe uspicabile).
Altrimenti dovrà verificare l'operato del suo amministratore per veder se ha commesso una delle gravi irregolarità previste dall'art.1129 C.C. e ricorrere al giudice per la nomina di un amministratore giudiziario.
Se ti è necessario un approfondimento o assistenza, contatta il professionista ANACI più vicino. Sicuramente otterrai un aiuto competente e risolutivo.
Guido Bartolucci
www.espertoincondominio.it.
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