LA RISPOSTA DELL'ESPERTO

    Dubbi sull'amministratore - Simone

    L'amministratore del mio stabile non risulta scritto ANACI. Ho chiesto di conoscere il codice fiscale del condominio e la partita iva della sua società che non ha riportata nella carta intestata che ci invia per le comunicazioni. Non mi risposto. Inoltre non abbiamo mai visto fatture e modelli fiscali. Relativamente a questi ultimi c'è obbligo di consegna in copia ai condomini? Inoltre non applica l' IVA agevolata 10% (i condomini non erano a conoscenza di tale opportunità) eppure ha fatto fare numerosi interventi di risanamento e manutenzioni durante il periodo di valenza della garanzia contrattuale sull'immobile. Come posso tutelarmi ?


    Risposta:

    Premetto che chiunque risponda ai requisiti di onorabilitità a professionalità previsti dalla riforma degli articoli del C.C. relativi al condominio (art.71 bis d.a.C.C.), può esercitare la professione di amministratore (e quindi anche chi non è iscrtitto ad un'associazione di categoria).
    La sua domanda segnala una serie di indampienze che, se già rilevate e non risolte, costituiscono le "gravi irregolarità" previste dal codice per richiedere alla autorità giudiziaria la revoca dell'amministratore.
    Sinteticamente:
    1) dati dell'amministratore: è obbligatorio che vengano portati a conoscenza dei condomini (art.1129 II comma)
    2) fatture e modelli fiscali: i condomini possono prendere visione di tutti i documenti contabili del condominio ed estrarne copia a proprie spese (art.1130 bis). I documenti fiscali che si inviano ai condomini sono solo quelli relativio alle detrazioni fiscali del 36% o 55% o 65%
    3) mancata applicazione dell'IVA agevolata: premettendo che non su tutto si può applicare l'iva agevolata, certamente la sua mancata applicazione comporta un danno al condominio.
    4) interventi in periodo di validità della garanzia sull'immobile: perchè il condominio effettua interventi di risanamento in perido di garanzia invece di fare valere la stessa nei confronti del costruttore?
    Le consiglio quindi di richiedere all' amministratore la convocazione di una assemblea straordinaria con all'ordine del giorno la revoca dell'amministratore (la richiesta deve essere sottoscritta da almeno 2 condomini per 1/6 dei millesimi).
    Se non le è possibile, o se l'assemblea non delibererà in tal senso, dovrà rivolgersi ad un legale per ottenere la revoca giudiziale dell'amministratore.
    Se ti è necessario un approfondimento o assistenza, contatta il professionista ANACI più vicino. Sicuramente otterrai un aiuto competente e risolutivo.

    Guido Bartolucci
    consulente per il condominio
    www.espertoincondominio.it""



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