LA RISPOSTA DELL'ESPERTO

    LE LUCCIOLE - Paolo

    Abitiamo in uno dei tanti condomini dove ci sono delle prostitute. Sembra che il loro proprietario di casa affitti l'appartamento esclusivamente a prostitute. A parte il solito fastidio legato al continuo flusso di clienti, ultimamente stiamo vivendo situazioni alquanto pericolose. La scorsa settimana si sono presentate un paio di persone per picchiare una delle prostitute. Ieri sera altri sono penetrati nel palazzo dando fuoco al portoncino del loro appartamento. La domanda è la seguente: siccome la maggior parte dei condomini sarebbe d'accordo (eccezion fatta per il proprietario di quell'appartamento ovviamente) potremmo chiedere all'amministrazione di disattivare per un periodo l'apertura del cancello d'entrata dal citofono? Questo, costituirebbe effettivamente, a nostro avviso, un ottimo deterrente visto che le prostitute in questione sarebbero costrette ad uscire dalla loro tana ogni volta per aprire ad un cliente.


    Risposta:

    Egregio Paolo,
    il primo suggerimento è quello di segnalare, anche attraverso l'amministratore, quanto da Lei denunciato nella sua mail alle forze dell'ordine.
    Si può procedere inoltre contro il proprietario per turbativa della quiete.
    In merito alla possibilità di sospendere il servizio di citofonia è opportuno porre la questione all'ordine del giorno di una assemblea. Inoltre la delibera dovrà avvenire all'unanimità.
    Saluti

    Se ti è necessario un approfondimento o assistenza, contatta il professionista ANACI più vicino. Sicuramente otterrai un aiuto competente e risolutivo.


    Sebastiano Barbassi
    Domus Service
    Cavallino Treporti



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