LA RISPOSTA DELL'ESPERTO

    QUANTO MI COSTA.... - Maria

    Il mio amm.re chiede una percentuale sul totale lordo, quindi comprensivo di IVA, come sottoscritto nel contratto dai Condomini sui lavori straordinari. E' lecito? La parcella del DL comprensiva di IVA e cassa inserita nella voce spese straordinarie e' corretta e da' diritto anche questa alla percentuale dello amm.re? La pratica x le detrazioni fiscali ha un costo? Ringrazio e distinti saluti


    Risposta:

    Gentile Signora,
    l'art.1129 del codice civile dice, tra l'altro: "L’amministratore, all’atto dell’accettazione della nomina e del suo rinnovo, deve specificare analiticamente, a pena di nullità della nomina stessa, l’importo dovuto a titolo di compenso per l’attività svolta.".

    L'assemblea e l'amministratore, all'atto della nomina (e della successiva accettazione), perfezionano un contratto di mandato a titolo oneroso e,l'art.1129 così come modificato dalla riforma, prevede che il cliente (il condominio) sia posto a conoscenza di tutte le possibili spese (relative all'amministratore) a cui andrebbe incontro durante la durata del contratto.

    Questo si fa attraverso un contratto scritto, o almeno un tariffario, che l'amministratore sottopone all'assemblea prima della nomina, e poi viene allegato al verbale.

    Ogni compenso che l'amministratore richieda in base alle previsioni del contratto o tariffario approvato, è regolare e lecito. Nulla al di fuori di quanto previsto può essere richiesto dall'amministratore.


    Se ti è necessario un approfondimento o assistenza, contatta il professionista ANACI più vicino.
    Sicuramente otterrai un aiuto competente e risolutivo.

    Guido Bartolucci
    www.espertoincondominio.it



    < INDIETRO

Fai una domanda all’esperto

Inserisci qui i tuoi dati e fai anche tu una domanda all’esperto:

Accetto l'informativa sulla Privacy